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Contributo unificato di iscrizione a ruolo
COS'E'

Dal 1° marzo 2002 la tassazione per le spese degli atti giudiziari si   basa sul "contributo unificato di iscrizione a ruolo" che ha sostituito tutte le altre imposte precedentemente previste  per i procedimenti civili e amministrativi  (imposte di     bollo, tassa di iscrizione  a  ruolo, diritti di cancelleria).
                
Il contributo unificato è  quindi l'importo dovuto al momento dell'iscrizione a ruolo e  si applica per ciascun grado di giudizio nel processo civile, compresa la procedura concorsuale, e di volontaria giurisdizione, e nel processo amministrativo.
Il contributo unificato è dovuto, in base al valore (a scaglioni) della controversia o alla sua tipologia.

COME SI PAGA

Il pagamento del contributo unificato per effetto delle intervenute modifiche all'art.192 TUSG deve essere effettuato esclusivamente con  modalità telematiche  (pagoPA).  

Lo si può effettuare direttamente sul Portale dei Servizi Telematici del Ministero della Giustizia di cui si allega di seguito il link https://pst.giustizia.it/PST/it/pagopa.wp.
Dal mese di Marzo 2022 non possono infatti più essere accettati pagamenti  effettuati con il modello di versamento F23 

 Vedi tabella Tribunale
 Vedi tabella GdP

RIMBORSO

Il diritto al rimborso  sussiste nel  caso di versamento non dovuto o eccedente.
Il diritto al rimborso deve essere esercitato a pena di decadenza  entro  2 anni dal pagamento.
Chiare istruzioni sono contenute nella circolare MEF 33/2007

NB in caso di pagamento secondo modalità difformi da quelle prescritte dal D.Lgs 10 ottobre 2022 n.149, le somme versate in modalità non telematica dovranno essere ripetute e l'eventuale istanza di rimborso dovrà essere proposta, a pena di decadenza, entro 30 giorni dal pagamento.